Anzola, 7 settembre 2010
Caro Werter,
da oggi, con grande dispiacere e con un senso
di malessere indescrivibile, non faccio pių
parte della famiglia dell'Anzola Basket.
Mi permetto di scrivere a te queste poche
righe, soprattutto per la grande stima e
per la riconoscenza che mi sento di doverti
per il lungo tempo passato a condividere
una passione e degli ideali con i quali sono
cresciuto e che sicuramente hanno lasciato
il segno nella mia persona. Mi sono sempre
vantato di avere un Presidente da record,
40 anni allo stesso posto: segno di attaccamento
e testimonianza di una continuitā di impegno
che ho sempre apprezzato.
Purtroppo ultimamente alcune situazioni sicuramente
non dipendenti da te, mi hanno fatto sentire
lontano da questo ambiente, ma soprattutto
da quello stile che ha sempre caratterizzato
l'Anzola Basket , uno stile e un'immagine
alle quali credo di aver in qualche modo
dato, in tanti anni, il mio modesto contributo.
Da qualche tempo ho l'impressione che il
mio impegno e il mio operato non siano tanto
considerati e riconosciuti e si sia riposta
maggior fiducia altrove, al di lā dell'aspetto
del credito economico accumulato che comunque
ha una sua rilevanza. In trent'anni ho visto
passare tante persone, allenatori, dirigenti,
genitori e credo di poter affermare che ho
sempre sacrificato un po' della mia figura
e della mia "visibilitā" in favore
della Societā e del movimento in generale,
per poterla far crescere e conquistare un
certo credito anche all'esterno.
In diversi hanno usato l'Anzola Basket come
trampolino per legittime e rispettabilissime
ambizioni superiori. Io ho fatto la scelta
di rimanere e cercare di dare un contributo
al mio Paese, quello dove sono nato e dove
ho deciso di rimanere a vivere e dove, almeno
per un po', vivranno i miei figli. Per questo
ho sempre promosso un attivitā nella quale
credo con convinzione, il gioco e lo sport
sono uno strumento educativo e formativo
molto potente e l'educazione motoria riveste
una grande importanza nella formazione integrale
della persona sin dalla primissima infanzia.
Questo č quello che mi č sempre interessato
fare e che spero di continuare a fare ancora
per qualche tempo anche se all'esterno di
quella che č stata per tanto tempo la mia
seconda famiglia.
Questo tipo di formazione che mi caratterizza
č sicuramente dovuta alla mia crescita all'interno
della tua Anzola Basket e per questo ti ringrazio
di nuovo e ti abbraccio con un po' di commozione
per il forzato distacco.
Con grande stima, riconoscenza ed affetto
Rossano Raimondi